Che cos’è un matrimonio di destinazione? Possiamo rispondere che si tratta di una nuova tendenza, sviluppatasi negli ultimi anni, che porta coppie da tutto il mondo a sposarsi all’estero. Questo tipo di matrimonio è noto anche grazie al film “Destination Wedding” disponibile su Netflix con Keanu Reeves e Winona Ryder. Inoltre, il termine “destination wedding” si riferisce più in generale a un matrimonio all’estero o in un luogo lontano da casa, non solo per gli sposi ma anche per gli invitati.
Contents
Perché sposarsi all’estero?
Perché sposarsi in un paese straniero, lontano da casa? Essenzialmente perché si combina un viaggio con un evento importante come un matrimonio, il che lo rende unico. È più di una vacanza ed è già una luna di miele, nel luogo che avete scelto, per un significato vostro o di cui vi siete semplicemente innamorati. Per realizzare questo sogno in modo impeccabile, è fondamentale avere i contatti giusti.
Organizzare tutto sulla base di foto, individuare i fornitori senza poterli incontrare di persona, avere bisogno di assistenza burocratica: sono motivi di grande stress e dubbi. Ecco perché esistono professionisti come i wedding planner, che si offrono come partner per realizzare il vostro sogno, senza stress. Possono anche risolvere le piccole e grandi emergenze che possono presentarsi il giorno del matrimonio.
Inoltre, l’assistenza di qualcuno che parli la vostra lingua e, soprattutto, che conosca voi e le vostre esigenze, è essenziale se volete un matrimonio su misura che vi rispecchi.
Di cosa avete bisogno per un matrimonio di destinazione?
Per realizzare questo tipo di matrimonio è necessario essere estremamente preparati perché le variabili, come vedremo, sono più complesse rispetto a un matrimonio “tradizionale”. Ci sono una serie di fattori collaterali che vanno oltre la celebrazione e l’organizzazione del matrimonio stesso. Ad esempio, è necessario pianificare viaggi a lunga distanza interfacciandosi con le agenzie internazionali. È necessario organizzare l’accoglienza e la sistemazione dei partecipanti, pianificare e programmare gli spostamenti nella regione per visitare le diverse città e organizzare attività piacevoli come visite guidate o degustazioni di vini.
Le regole di base dell’organizzazione
Scegliere la destinazione
Questo è ovviamente il primo passo per organizzare un matrimonio fuori dal proprio Paese. È necessario tenere conto del clima e della stagione della regione scelta.
Stabilire un budget
Le finanze sono importanti, è consigliabile definire un budget dettagliato per il matrimonio, il soggiorno, le attività in loco, ecc. lasciando sempre un margine extra del 10% per gli imprevisti.
Assumere un wedding planner
Quando si organizza un matrimonio di destinazione, utilizzare i contatti locali è la via più facile per il successo. Un wedding planner che conosce la vostra destinazione è rassicurante e vi permetterà di avere un matrimonio al 100% personalizzato e senza stress.
Selezionare gli ospiti
Si tratta di un matrimonio di destinazione, il che significa che gli invitati dovranno seguire gli sposi nel momento e nel paese di loro scelta. Questi matrimoni sono caratterizzati da un numero ridotto di invitati, che può variare da un minimo di due a un massimo di 100 invitati, di norma.
Anticipare gli inviti
Per queste occasioni è fondamentale spedire gli inviti con largo anticipo. Innanzitutto perché gli ospiti possono risparmiare sul biglietto aereo. In ogni caso, è importante assicurarsi di ricevere il maggior numero possibile di inviti! Un matrimonio di destinazione ha bisogno di tempo per essere accolto e realizzato.
Assicurarsi che il rito sia valido
Sposarsi in un Paese straniero comporta una serie di documenti che devono essere conformi alle leggi del Paese in cui ci si sposa e a quelle del proprio Paese. Ad esempio, sapevate che alcune leggi richiedono che la coppia sia presente nel Paese per più di un giorno? Per gli sposi che vogliono semplicemente una cerimonia per celebrare la loro unione in modo simbolico, questo non è un problema.